Ad oggi i due più importanti metodi di epilazione sono: la luce pulsata (IPL) e il laser.
Quali sono le differenze?
La prima differenza tra i due metodi sta indubbiamente nel tipo di luce emessa dalla macchina. Nel caso della luce pulsata la sorgente luminosa è ad ampio spettro, quindi, composta da diverse lunghezze d’onda. Il laser, invece, sfrutta un’emissione monocromatica e unidirezionale.
Quale tra le due tecnologie mi conviene fare?
Il macchinario laser elimina del tutto il rischio di bruciature ed è inoltre più preciso: si possono debellare molti più peli di quanto non sia possibile fare con la luce pulsata.
Un’altra differenza importante tra i due macchinari sta nella diversa capacità di agire su fototipi più vari. La luce pulsata si applica con più successo sulle pelli chiare, ma è fortemente sconsigliata per pelli abbronzate o scure. Un vantaggio del laser è ,invece, che può essere effettuato con sicurezza su tutti i differenti tipi di pelle.
Un altro svantaggio del trattamento della luce pulsata è che va categoricamente sospeso durante il periodo estivo, con il rischio di compromettere il ciclo di sedute eventualmente iniziato.
Quante sedute richiedono le due tecnologie?
Il laser, nella maggior parte dei casi, dà già ottimi risultati solo dopo 5 sedute. La luce pulsata, invece, richiede almeno il doppio delle sedute di quelle che si svolgono con il laser.
Quale metodo è più veloce?
La tecnologia più rapida è senza dubbio il laser. Per trattare un’area estesa, ad esempio una gamba, con il laser sono sufficienti 20 minuti. La luce pulsata per la stessa zona, invece, richiede circa un’ora.
In definitiva, quale metodo è il migliore?
Senza dubbio il metodo laser è il più performante sotto moltissimi aspetti:
- il dolore che esso provaca è minimo, se non nullo;
- va bene per tutti i differenti tipi di pelle e in qualsiasi momento dell’anno;
- rende la ricrescita del pelo più complicata rispetto alla luce pulsata;
- servono meno sedute in confronto alla luce pulsata per il raggiungimento di un risultato uguale, se non migliore;